Che cosa è la vocazione?

    Ogni uomo e donna è per natura e per vocazione un essere religioso.  Da Dio viene e a Dio ritorna. L’uomo è creato per vivere in comunione con Dio, nel quale trova la propria felicità.  Nel Vangelo vediamo Gesù chiamare a sé quelli che poi farà suoi discepoli: “Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”.     (Gv 15,16).  Il Catechismo della Chiesa Cattolica ricorda opportunamente che la libera iniziativa di Dio (che chiama) richiede la libera risposta dell’uomo. Quindi, la vocazione non è una scelta ma è una risposta libera.  Una risposta positiva che presuppone sempre 1’accettazione e la condivisione del progetto che Dio ha su ciascuno; una risposta che accolga 1’iniziativa d’amore del Signore e diventi per chi è chiamato un’esigenza morale vincolante, un riconoscente omaggio a Dio e una totale cooperazione al piano che Egli persegue nella storia (cfr.CCC2062). All’origine di ogni autentica chiamata vi è dunque il Signore che sceglie e invita alla sua sequela.  La vocazione alla vita consacrata, alla sequela di Cristo, è perciò un dono di Dio Padre alla sua Chiesa per mezzo dello Spirito Santo (VC1). Una tale vocazione, difatti, non si può costruire;  la si riceve da Dio. Questo è il senso proprio della parola vocazione che significa “una chiamata”.

    Quindi, una chiamata ad essere una Suora Missionaria della Fede, vuol dire, chiamata ad essere nel cuore della Chiesa l'amore ineffabile di Dio Trinità.  Chiamata per nome e Cristo che dice "SE VUOI .... VIENI E SEGUIMI" (Mc,10,21).